Lo sai perché i destinatari annullano l’iscrizione alle tue email? Analizza i motivi e migliora i risultati!

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Di solito quando le persone si iscrivono alla nostra newsletter ne siamo molto entusiasti, quando annullano l’iscrizione, invece, un po’ meno. Ma lamentarsi del fatto che i destinatari non vogliano più ricevere i nostri messaggi non ci aiuterà di certo – è importante analizzare i motivi per cui hanno deciso di farlo e cercare di risolverli. Si tratta solamente di riuscire a tirare fuori il meglio da una situazione brutta.

Anche situazioni spiacevoli possono portarci qualcosa di positivo – in questo caso, ad esempio, informazioni utili sul motivo per cui i destinatari non sono più interessati alla nostra newsletter. Ma bisogna chiederglielo. Ai destinatari che si cancellano dalla nostra mailing list bisogna richiedere un breve sondaggio per scoprire le ragioni che l’hanno spinto ad annullare l’iscrizione.

Queste informazioni sono estremamente preziose e possono aiutarci a migliorare in modo significativo i nostri prossimi messaggi. Di seguito parleremo in modo più dettagliato di tutti i vantaggi di queste informazioni, ma cominciamo con un incoraggiamento: il fatto che alcune persone abbiano annullato l’iscrizione alle tue email non è necessariamente una cosa negativa.

È sempre meglio avere una mailing list piena di persone effettivamente interessate a ciò che hai da dire – sicuramente starai meglio senza chi dormiveglia passivamente sulla tua lista e non risponde alle tue offerte. L’annullamento dell’iscrizione inoltre ti dà anche l’opportunità di identificare i punti deboli del tuo sistema di email marketing – senza le cancellazioni non riusciresti ad ottenere tutte queste informazioni.

Ma vediamo adesso la questione più da vicino …

Cos’è esattamente un sondaggio proposto all’annullamento dell’iscrizione?

Sicuramente ti sarai imbattuto in questi sondaggi numerose volte, ma forse non ci hai prestato attenzione. Vediamo come si svolge l’intero processo di annullamento dell’iscrizione alle email.

Quando decidiamo di non voler più ricevere determinati messaggi cerchiamo nell’email un collegamento con scritto Annulla iscrizione (spesso viene utilizzato anche il termine inglese Unsubscribe). Questo collegamento si trova nella parte inferiore del messaggio – e di solito è molto piccolo poiché i mittenti sperano che il destinatario non lo noti. 🙂

Cliccando su questo link annulliamo l’iscrizione alle email del mittente in questione e di solito il click ci porta su un sito web dove questi ci saluta e ci offre la possibilità di revocare la cancellazione (che può essere accaduta per errore).

Per i mittenti più furbi però la storia non finisce qui. Ti chiedono infatti di svelargli il motivo per cui stai annullando l’iscrizione alle loro email. Di solito includono alcune opzioni da spuntare con facilità. Tra cui le più comuni sono:

  • Non mi sono iscritto alla mailing list.

  • Il contenuto è diverso da quello che mi aspettavo.

  • I contenuti non mi interessano più.

  • I messaggi vengono inviati troppo spesso.

Solitamente c’è anche una casella che ti consente di scrivere il motivo della cancellazione. A volte vengono incluse in questo sondaggio anche altre domande secondarie.

Semplice ed efficace, vero? Se utilizzi SqualoMail tutto sarà ancora più semplice, il sistema semplifica l’inserimento di un sondaggio all’annullamento dell’iscrizione – con soli pochi click puoi iniziare a raccogliere queste preziose informazioni per poi facilmente rivederle e analizzarle.

E perché queste informazioni sono così preziose?

Beh, la risposta a questa domanda in realtà è ovvia: devi conoscere il motivo per il quale i clienti non sono più interessati a te. Le informazioni sul motivo per cui qualcuno ha annullato l’iscrizione alle tue email è molto importante e può tornarti utile nella tua attività. Se non sai cosa c’è che non va è difficile sistemare le cose, giusto? In questo modo riuscirai a scoprire cosa dà fastidio ai tuoi destinatari e poi fare uno sforzo per migliorare.

Ma questo non è l’unico motivo per cui al momento della cancellazione bisognerebbe offrire un sondaggio. È molto importante, ad esempio, congedarsi in modo piacevole e amichevole – infatti è possibile che queste persone possano ritornare in futuro, perciò devi sempre cercare di lasciare una buona impressione. Se alla cancellazione i tuoi destinatari o clienti avranno una sensazione spiacevole o negativa potrebbero farti una cattiva pubblicità, se, al contrario, li saluti gentilmente, gli auguri il meglio e gli chiedi la loro stimata opinione, lascerai loro un buon ricordo.

Ma quali sono le vere ragioni per cui le persone annullano l’iscrizione alle email?

Buona domanda – con tantissime risposte. Le persone annullano l’iscrizione per le ragioni che vedremo in dettaglio più avanti.

I messaggi vengono inviati troppo spesso

Questo è il motivo principale e più comune per cui i destinatari annullano l’iscrizione alle email. I destinatari sono stati letteralmente sommersi dai tuoi messaggi e hanno deciso che per loro erano troppi. In realtà però è difficile determinare il numero giusto; ciò che per alcuni destinatari è decisamente troppo potrebbe non essere abbastanza per altri. È quindi importante trovare sempre il giusto equilibrio.

Ma poiché è impossibile soddisfare tutti, esistono alcuni trucchi che possono essere utilizzati per regolare il numero ovvero la frequenza dei messaggi per un singolo destinatario. Per cominciare devi prima determinare la frequenza di invio dei messaggi e poi informarne i destinatari nel messaggio di benvenuto. Se, ad esempio, decidi di inviare messaggi ogni giorno, che è decisamente troppo, devi informare i destinatari in anticipo e forse questi riusciranno a tollerarlo con più facilità.

Un’ottima idea sarebbe anche dare ai destinatari la possibilità di scegliere la frequenza con cui ricevere i messaggi durante l’iscrizione alla newsletter; possono, per esempio, ricevere un messaggio ogni giorno o solo una volta alla settimana. Questo da parte tua richiede sicuramente un po’ più di lavoro, perché oltre ai messaggi giornalieri, dovrai preparare una sorta di riepilogo settimanale (anche se puoi automatizzare gran parte del processo), ma ti farà ottenere risultati migliori e quindi vale la pena investire un po’ più di tempo e sforzo.

È possibile anche adattare la frequenza dei messaggi al comportamento di ogni cliente. Puoi creare un algoritmo che, in base all’interazione con i tuoi messaggi fino ad ora, determina la frequenza con cui quel cliente riceverà i tuoi messaggi d’ora in poi. Sembra complicato, ma in realtà è tutto piuttosto semplice ma, soprattutto, estremamente efficace.

Bisogna dire che questo motivo per l’annullamento dell’iscrizione non dipende solo da te. Perché? Le persone a volte annullano l’iscrizione alle email perché ricevono troppi messaggi in generale e la loro casella di posta è sempre stracolma. Non puoi farci niente, tranne che assicurarti che il tuo contenuto sia talmente interessante che i destinatari ci pensino due volte prima di annullare l’iscrizione.

I destinatari non sono interessati ai tuoi contenuti

Sì, anche questo è una cosa che può succedere – e non essere necessariamente colpa tua. A volte i destinatari hanno aspettative diverse e purtroppo non puoi farci niente, cerca solo di non dare loro un’impressione sbagliata. I tuoi messaggi dovrebbero essere in linea con il tuo marchio, la tua offerta e la tua immagine generale, poiché questo ti dà più possibilità di attirare i destinatari giusti.

È importante evidenziare già prima dell’iscrizione, e poi un’altra volta nel messaggio di benvenuto, quali sono i contenuti che i destinatari possono aspettarsi e poi effettivamente inviarli. Solo attraverso una comunicazione onesta e mantenendo le tue promesse sarai in grado di creare un buon rapporto con i tuoi destinatari.

Un altro trucco che i brand amano usare: chiedi ai destinatari a cosa sono interessati e poi invia loro solo quel tipo di contenuti. Dovresti farlo soprattutto se il tuo marchio ricoprire più settori. Ad esempio, se hai un negozio di attrezzatura per animali non puoi certo inviare contenuti che riguardano l’alimentazione dei cavalli a chi ha un cane, giusto? Un contenuto troppo ampio respingerà subito i destinatari, perciò bisogna prima fargli scegliere il tipo di contenuti che desiderano ricevere.

A volte capita anche che il destinatario non sia più interessato ai contenuti perché le sue circostanze di vita sono cambiate. Ad esempio, se hai un negozio online con attrezzatura per bambini, susciterai l’interesse dei genitori che hanno neonati o bimbi piccoli e meno dei genitori di adolescenti. In questo caso dovrai fare i conti con il fatto che è passato un determinato periodo e che quegli utenti non siano più interessati ai tuoi prodotti.

I destinatari non si sono iscritti alla tua mailing list

Beh, almeno così dicono. Questo non significa necessariamente che non si siano effettivamente iscritti alla tua lista, ma se invece è vero, potresti avere un problema più grande di quanto tu possa pensare. Puoi inviare messaggi solo ai destinatari che hanno acconsentito in modo esplicito, quindi potresti dover ripensare un po’ alle tue pratiche commerciali.

Ma torniamo ai destinatari che dicono di non essersi mai iscritti alla mailing list. Probabilmente se ne sono dimenticati, forse non riconoscono il tuo marchio, forse lo hanno fatto molto tempo fa e non se lo ricordano più… Ci sono molte ragioni, ma la buona notizia è che puoi risolvere la maggior parte di questi problemi da solo.

Se i destinatari non si ricordano di essersi iscritti alla tua lista o non riconoscono il tuo marchio questo è un chiaro segno che devi migliorare i tuoi messaggi di benvenuto. Ciò significa contattare tutti i nuovi destinatari subito dopo l’iscrizione, salutarli, presentare il tuo marchio e dire loro cosa aspettarsi. Così i tuoi destinatari sapranno chi sei quando un tuo messaggio apparirà nella loro casella di posta.

Un altro fattore importante: se contatti i destinatari di rado può darsi che durante questo tempo si dimentichino di te, quindi potrebbero pensare di non essersi iscritti alla tua mailing list. Dovresti sempre inviare i tuoi messaggi a intervalli regolari, che non dovrebbero essere più lunghi di due settimane.

È particolarmente problematico se non ti fai sentire per molto tempo e poi riappari con un gran numero di messaggi – in questo caso sarebbe una buona idea presentarti nuovamente ai destinatari e ricordargli come in passato hanno conosciuto il tuo marchio.

I tuoi messaggi sono troppo commerciali

Se i tuoi messaggi sono solo di natura commerciale e non offrono alcun valore aggiunto in forma di contenuti interessanti o utili, è improbabile che ottengano buone risposte. È vero che il tuo obiettivo principale sono le vendite, ti servono per guadagnarti da vivere, ma è importante che tu non veda i tuoi destinatari esclusivamente come dei portafogli su due gambe.

Troppi messaggi commerciali sono un motivo molto comune per il quale i clienti annullano l’iscrizione alle email perciò dovresti assolutamente lavorare anche sulla qualità dei tuoi contenuti.

I tuoi messaggi non vengono visualizzati correttamente sugli altri dispositivi

Sfortunatamente anche questo è uno dei motivi che porta alla cancellazione. Se i destinatari leggono le email sul telefono cellulare o tablet e le tue email non vengono visualizzate correttamente, allora le prospettive per costruire una buona relazione con i clienti sono pessime.

Nella maggior parte dei casi i destinatari ne rimarranno delusi e annulleranno l’iscrizione. E poiché ci sono sempre più destinatari che preferiscono leggere le proprie email su altri dispositivi sarebbe davvero saggio risolvere questo problema.

Adesso conosci il perché – e ora?

Ora è il momento di agire. Sai cos’è sbagliato, sai cosa devi cambiare e tutto ciò che ti rimane da fare è metterti al lavoro. Certamente non sarà facile, poiché potresti dover configurare il tuo sistema di email marketing, ma siccome il risultato finale sarà migliore e più efficace vale di certo tutto il tempo e lo sforzo investiti.

Con alcuni semplici passaggi, di cui parleremo più dettagliatamente la prossima settimana, potrai migliorare con facilità la qualità del tuo email marketing, ridurre il tasso di cancellazioni e fare un ulteriore passo in avanti nella tua attività.

Nello specifico: perché le cancellazioni non sono necessariamente una cosa negativa

È vero che le cancellazioni dei clienti suscitano in noi sensazioni negative, come se avessimo deluso i destinatari. Ma quando questa sensazione svanisce, ci ricordiamo che annullare l’iscrizione alle email in realtà ha anche alcuni lati positivi. Quali sono?

Forse riceveremo feedback utili

Abbiamo detto più volte che l’annullamento dell’iscrizione è una grande opportunità per ricevere un feedback che altrimenti non potresti ottenere, rappresenta quindi una possibilità di crescita e sviluppo.

La nostra reputazione non ne risentirà

La cosa peggiore che ci può capitare è che il destinatario contrassegni il nostro messaggio come posta indesiderata (spam) riducendo così la nostra reputazione come mittente. Il fatto che il destinatario abbia scelto di annullare l’iscrizione è in realtà una buona notizia – sicuramente meglio dell’alternativa.

Sulla nostra lista di invio rimarrà solo chi è realmente interessato al nostro marchio

Se le persone che non sono interessate alla tua offerta annullano l’iscrizione, la tua mailing list sarà migliore e più reattiva. Ciò significa che riuscirai a raggiungere risultati migliori con le campagne email, semplificare la personalizzazione dei tuoi contenuti e rivolgerti al tuo pubblico di destinazione in modo più efficace.

Per concludere

Nel mondo del marketing digitale non ci sono mai troppe informazioni, poiché puoi usarle quasi tutte a tuo vantaggio e cioè per migliorare la tua attività e la tua comunicazione con i clienti. La posta elettronica in un certo senso è un modo di comunicazione piuttosto unidirezionale; continui a inviare messaggi che speri piacciano ai clienti, ma non puoi saperlo per certo. A volte può essere proprio il numero di cancellazioni a dirti che c’è qualcosa che non va.

Come abbiamo menzionato già più volte nell’articolo, devi prendere le cancellazioni come un’opportunità per avere informazioni che altrimenti non riusciresti ad ottenere. È quindi importante non dispiacersene troppo, ma utilizzarle per ottenere informazioni preziose con le quali poter fare un passo nella giusta direzione. Sì, forse prima dovrai fare un passo indietro – ma presto farai molti passi in avanti.

Il sondaggio alla cancellazione è uno strumento semplice ma incredibilmente efficace che richiede solo pochi click.

 

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