Chiamata all’azione – le 6 pratiche migliori

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Se potessimo evidenziare solamente due componenti della Newsletter alle quali bisogna dedicare attenzioni speciali per avere successo in ogni campagna di email marketing, queste sarebbero sicuramente il titolo o «subject» della Newsletter e la chiamata all’azione (Call To Action – CTA).

La prima, oltre alla riconoscibilità del mittente, ha il merito di convincere il destinatario ad aprire il messaggio.

La chiamata all’azione, invece, deve stimolare il lettore alla partecipazione e motivarlo a raggiungere l’obiettivo dell’azienda per la quale la Newsletter è stata inviata. Il successo delle conversioni finali dipende proprio dalla sua persuasività, perciò scopri come creare una perfetta chiamata all’azione per la tua campagna di email marketing successiva!

 

1. Utilizza i bottoni

La chiamata all’azione deve contenere un collegamento che porti il destinatario al tuo sito web, negozio online o il blog dell’azienda.

Invece dei soliti collegamenti, ti consigliamo di utilizzare i bottoni, dato che registrano il 28% in più di click ai collegamenti (Click Through Rate – CTR), dei link abituali. Le caratteristiche principali dei bottoni sono soprattutto:

  • La dimensione dei bottoni

Più i bottoni sono grandi più attirano l’attenzione del destinatario in confronto ai soliti collegamenti. Oltretutto facilitano la visualizzazione sui dispositivi mobili, come smartphone e tablet, dove a causa delle dimensioni ridotte la visualizzazione diventa difficile.

Il bottone deve quindi essere grande abbastanza da poter essere premuto con un dito su un touch screen.

  • La forma dei bottoni

La possibilità di creare bottoni di diversi tipi e colori, che possiamo adattare in base al gruppo target al quale è destinata la Newsletter, contribuisce a far risaltare la chiamata all’azione dal resto del messaggio.

Il bottone deve essere anche sufficientemente distante dal resto del testo per aumentare ulteriormente la sua visibilità e stimolare nel destinatario la sensazione di urgenza. Ma non dimenticarti di verificare la reattività e il funzionamento dei collegamenti.

Parlando di esempi concreti, il colore più appropriato è quello maggiormente in contrasto con lo sfondo.

Guarda il seguente cerchio cromatico e scegli per il tuo bottone il colore che si trova nella parte opposta del colore dello sfondo: se lo sfondo è blu (anche azzurro, azzurro pastello), scegli l’arancione, se lo sfondo invece è verde, scegli il colore rosso.

 

Come creare e modificare un bottone nella vostra applicazione SqualoMail.

Drag & Drop Editor – BOTTONE

 

2. Sii breve e conciso

Le parole contano – uno degli errori più frequenti che si fa quando si crea una Newsletter è una chiamata all’azione troppo lunga e incomprensibile. 5 parole bastano e avanzano! La regola d’oro per creare una chiamata all’azione è comunicare ai destinatari con esattezza quello che devono fare.

Evita di utilizzare espressioni generiche, come «Clicca qui» e cerca di escogitare una frase interessante e diversa, che stimoli il destinatario all’azione, come per esempio «Scarica gratis l’e-book!» o «Desidero avere uno sconto!», e risveglia la sensazione di urgenza che questa Newsletter rappresenta per il destinatario, come per esempio «Ricevi subito news interessanti!»

Ti suggeriamo di concentrarti sulla chiamata all’azione principale o il tuo messaggio potrebbe sembrare confuso e il destinatario potrebbe avere difficoltà a capirlo. Un elevato numero di chiamate all’azione allunga la Newsletter e alcuni client di posta elettronica (p.es. Gmail) potrebbero abbreviare la visualizzazione, specialmente se l’email supera i 100 kB di dimensione:

3. Concentrati sui vantaggi

Quando il destinatario apre un tuo messaggio, come prima cosa gli dà un’occhiata veloce per vedere se contiene qualcosa di interessante. Perciò è importante che la chiamata all’azione abbia un tono positivo, per esempio «Diventiamo amici!», o offra qualcosa, come delle offerte speciali e avvisi sulla svendita nel negozio online o la partecipazione a un gioco a premi.

La Newsletter può essere anche un invito a leggere delle news e dei consigli interessanti sul blog dell’azienda, risvegliando nel lettore il desiderio di voler passare all’azione.

 

4. Accentua la chiamata all’azione

La chiamata all’azione deve risaltare in un punto visibile o il destinatario potrebbe ignorarla. Dopo aver controllato la posta elettronica il lettore deve semplicemente seguire il contenuto visualizzato e capire cosa ci si aspetta da lui.

Per questa ragione la chiamata all’azione deve essere semplice e breve, mentre l’obiettivo deve risaltare. Di solito la sua posizione segue il movimento del lettore ed è posizionata nella metà inferiore del messaggio, quando il destinatario è stato già conquistato dall’immagine visiva e il contenuto del messaggio.

5. Fai dei test

Come rendere la tua chiamata all’azione ancora più attraente e riconoscibile? Fai dei test! Il tuo fornitore di servizi di email marketing deve avere a disposizione gli A/B test, con i quali poter confrontare differenti chiamate all’azione, che si distinguono per forma, colore, testo o posizione nel messaggio e così verificare cosa funziona meglio per il tuo gruppo target e garantire risultati migliori nella tua prossima campagna di email marketing.

 

Come poter svolgere l’ A/B testing dei messaggi nella vostra applicazione SqualoMail.

l’A/B testing

6. Inizia subito!

L’email marketing è un tipo di marketing che viene usato da sempre più persone – anche dalla tua concorrenza. Non permetterti di rimanere indietro, comincia ad utilizzarlo subito. Prova gratuitamente la nostra soluzione per l’email marketing:

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