Breve guida per aumentare il tasso di risposta alle tue email in 4 passaggi (e 3 trucchi utilizzati dai professionisti)

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Uno dei compiti più difficili da affrontare nel mondo del marketing online è riuscire a capire come attirare nuovi clienti. Al giorno d’oggi ci sono così tante offerte e così tanti marchi che a volte è veramente difficile distinguersi dalla massa e convincere i clienti potenziali ad effettuare l’acquisto. Attirare l’attenzione dei clienti potenziali è difficile, ma è ancora più difficile convincerli a rispondere ai tuoi messaggi.

Il coinvolgimento (in inglese chiamato engagement) è un termine che indica come e in che misura le persone rispondono ai nostri contenuti. Quando si inviano messaggi email ovviamente si inviano per avere più risposte possibili. Ma come abbiamo detto prima, non è proprio un gioco da ragazzi. Ecco perché abbiamo deciso di creare una breve guida con un riassunto di tutti i migliori stratagemmi e tutte le misure più efficaci per aiutarti ad aumentare il tasso di risposta alle tue email.

Il coinvolgimento e la sua importanza

 

Cominciamo dall’inizio e diciamo qualcosa in più sul coinvolgimento. Al giorno d’oggi veniamo inondati dalle informazioni e dalle numerose email che arrivano nella nostra casella di posta. Le ricerche dimostrano che poco meno del 17% delle persone apre tutte le email che riceve e più della metà dei destinatari apre meno della metà dei messaggi.

Sei sorpreso? Forse perché i tuoi risultati sono alquanto diversi? È importante sapere infatti che il tasso di apertura delle email varia notevolmente tra i diversi settori, perciò sarebbe saggio confrontare i tuoi dati con altri dati nello stesso settore.

Ma l’informazione chiave, quella più importante, che ci rivela se le cose si stanno muovendo nella direzione giusta o meno, non è il tasso dei messaggi aperti, ma il tasso di coinvolgimento. Questo dato ci rivela come i lettori reagiscono ai nostri contenuti e, di conseguenza, anche cosa gli piace di più.

Sappiamo già che al giorno d’oggi la personalizzazione nel mondo dell’email marketing è di vitale importanza e proprio per questo motivo i messaggi generici non hanno molto successo. A queste email siamo già immuni, ormai non le notiamo più e di conseguenza non rispondiamo. D’altra parte, ci sono contenuti adattati e personalizzati che raggiungono risultati migliori. Vediamo quindi quali sono questi contenuti.

Cosa interessa ai destinatari e cosa attira la loro attenzione?

Abbiamo già discusso dei contenuti personalizzati in precedenza, ma vediamo altri esempi:

  • corrispondenza personale (in questo caso s’intende l’inserimento del nome del destinatario nella newsletter);

  • offerte promozionali, saldi o sconti di marchi conosciuti;

  • nuovi prodotti dei marchi amati dai destinatari;

  • la newsletter che i destinatari non vedono l’ora di ricevere ogni settimana;

  • contenuti che sembrano essere stati creati appositamente per i destinatari (personalizzati);

  • trucchetti e suggerimenti che possono aiutare a migliorare la vita dei destinatari;

  • messaggi email con titoli interessanti;

  • informazioni esclusive su prodotti o settori di interesse per i destinatari;

  • contenuti del blog seguito dai destinatari;

  • informazioni sul backstage del marchio;

  • video interessanti;

  • fotografie attraenti;

  • testi scritti in modo attraente;

  • notizie del settore.

È chiaro, quindi, che i destinatari preferiscano contenuti dedicati a loro – e questo è comprensibile, tutti preferiamo occuparci di cose che ci interessano effettivamente, e poi ci piace la sensazione che qualcuno abbia fatto uno sforzo e si sia adattato ai nostri desideri e bisogni. Se vuoi attirare i destinatari e impressionarli con i tuoi contenuti, è consigliabile includere nella newsletter il maggior numero possibile degli elementi sopra elencati.

Un’altra cosa che i destinatari solitamente amano sono i contenuti da cui possono trarre benefici diretti. Stiamo parlando soprattutto di coupon, sconti, saldi e notifiche sui nuovi prodotti. Tutto ciò che interessa i tuoi clienti e porta loro qualche vantaggio è un ottimo modo per aumentare il tasso di risposta alle tue e-mail.

Se vuoi fare un ulteriore passo in avanti e ottenere risultati migliori, puoi creare un VIP club speciale per i destinatari che reagiscono meglio ai tuoi messaggi e sono quindi maggiormente coinvolti. All’interno di questo club, puoi inviare messaggi con sconti esclusivi, annunci sui nuovi prodotti, inviti ad eventi e altri contenuti che faranno sì che i tuoi destinatari più fedeli non si dimentichino mai di te.

Ovviamente sarebbe saggio automatizzare il più possibile l’intero processo – ciò significa che il programma per l’invio della posta elettronica farà la maggior parte del lavoro al posto tuo e si rivolgerà ai tuoi destinatari al momento giusto con il contenuto giusto.

Un altro tipo di contenuto estremamente popolare tra i destinatari sono quelli che vanno oltre i confini della normale comunicazione aziendale. Si tratta, ad esempio, dei retroscena che permettono ai clienti di vedere come si svolge il lavoro nella tua azienda. Questo può aiutarti a creare un forte legame tra il tuo marchio e le persone che lo amano. Un’ottima idea sono anche video interessanti e newsletter scritte in modo personale che coinvolgono i tuoi destinatari e i loro interessi.

E cosa invece non interessa ai destinatari?

Forse è assurdo, ma pensare che i destinatari si iscrivano alla tua newsletter per saperne di più su di te, è completamente sbagliato. Sono interessati solo a ciò che è conviene per loro. Perciò a nessuno interessano informazioni noiose sullo sviluppo della tua azienda e sugli incredibili traguardi che hai raggiunto e superato – a meno che, ovviamente, non portino anche dei vantaggi diretti ai tuoi clienti. Con messaggi di questo tipo quindi, non riuscirai a raggiungere un buon coinvolgimento.

Un altro fattore importante che può far perdere velocemente interesse ai destinatari per il tuo marchio sono le newsletter inviate in modo occasionale. In tal caso può succedere che i destinatari non ricordino più chi sei e perché gli stai inviando messaggi, e di conseguenza il livello di coinvolgimento si riduce. Pertanto è consigliabile inviare la newsletter a intervalli regolari, almeno ogni 14 giorni, ma sarebbe ancora meglio farlo ogni settimana.

Ma cosa infastidisce i destinatari al punto da farli annullare l’iscrizione alla tua newsletter?

Se ai destinatari le tue email non interessano ed è questo il motivo per il quale non reagiscono, è una cosa, ma è tutta un’altra cosa invece se ne sono talmente infastiditi da annullare l’iscrizione. Tra i motivi più comuni che spingono i destinatari alla disiscrizione troviamo:

Non sanno da chi hanno ricevuto il messaggio

Forse nella tua email non è chiaramente visibile il nome del marchio che invia il messaggio o magari è passato così tanto tempo dall’iscrizione alla newsletter che i destinatari, durante tutto questo tempo, si sono già dimenticati di te.

Nel messaggio è importante indicare chiaramente chi lo sta effettivamente inviando ma è ancora più importante inviare il primo messaggio subito dopo che i destinatari si sono iscritti alla newsletter, e poi inviarlo a intervalli regolari – in modo che i destinatari non abbiano tempo di dimenticarsi di te.

Ricevono contenuti per loro poco interessanti

A volte capita che il contenuto di una determinata newsletter non ci interessi: forse è il marchio che è cambiato, forse sono cambiati i nostri interessi o la nostra vita, o forse avevamo semplicemente aspettative diverse.

Quando si inviano le newsletter, è importante sapere che non sarà mai possibile soddisfare tutti. I tuoi contenuti non saranno mai interessanti per tutte le persone al mondo, e, solitamente, quando si cerca di accontentare un pubblico ampio si ottiene esattamente l’effetto opposto e di conseguenza risultati peggiori. Sarebbe più saggio concentrarsi il più possibile sui destinatari che reagiscono maggiormente e in modo migliore ai tuoi messaggi, perché questo è ciò che, a lungo termine, ti porterà i risultati migliori.

Ricevono troppi messaggi email

Questo è un problema comune, soprattutto in questi tempi. Sicuramente qualche volta sarà successo anche a te di trovare la casella di posta strapiena e di voler annullare subito l’iscrizione dalla maggior parte delle newsletter. Con lo scopo di ripulire a fondo la tua casella di posta però, potresti rischiare di annullare l’iscrizione anche a qualche newsletter che in realtà non era poi così male.

Se vuoi assicurarti di sopravvivere anche a questo tipo di situazioni, devi assicurarti che le tue newsletter siano davvero buone e interessanti per i tuoi lettori. Ciò significa che devi saper distinguerti con contenuti di qualità, offerte interessanti e messaggi unici che riescano a convincere i destinatari che vale la pena rimanere in tua compagnia.

Si sono iscritti solamente per approfittare di una buona offerta

Ma i tuoi messaggi non gli interessano. Sì, anche questo accade, e molto spesso. Se per l’iscrizione alla newsletter offri un premio interessante, come per esempio un grande sconto, spedizione gratuita o qualche altro vantaggio attraente, probabilmente succederà anche che alcune persone si iscrivano solo per il premio – e poi ti abbandonino.

Qui in realtà non dipende molto da te, ma ovviamente puoi provare ad attirare questi nuovi destinatari con dei buoni contenuti e offrirgli di tanto in tanto qualche premio aggiuntivo che li motiverà a restare in tua compagnia.

Quindi come migliorare il coinvolgimento?

Forse hai paura che per migliorare il coinvolgimento dovrai cambiare l’intera strategia di marketing, ma questo non è affatto vero. Sarà sufficiente seguire dei semplici passaggi, che miglioreranno notevolmente il livello di coinvolgimento dei tuoi destinatari.

Passaggio #1: Benvenuto

Dare il benvenuto è forse il passo più importante della tua strategia di email marketing, poiché stabilisce una buona base per le relazioni con i tuoi destinatari. Sappiamo tutti che la prima impressione è quella più importante, assicurati quindi che sia la migliore. Il primo passo è trasformare il messaggio di benvenuto in un viaggio di benvenuto. Ciò significa che invece di una sola email, ne devi preparare una intera serie che ti aiuterà a raccontare ai tuoi destinatari di tutto ciò a cui sono interessati e ad attirare davvero la loro attenzione.

Attraverso la serie di messaggi puoi presentare il tuo marchio, ricordare ai destinatari quando e dove si sono iscritti alla newsletter, spiegare loro cosa aspettarsi, presentare i tuoi prodotti migliori e più popolari, spiegare in dettaglio la tua politica aziendale e rispondere a tutte quelle domande che i clienti ti fanno più spesso.

Passaggio#2: Racconta la tua storia

Questa è un’ottima opportunità per raccontare la tua storia – ma devi farlo in modo interessante. A nessuno interessa la noiosa storia della tua azienda, ne abbiamo già parlato, mentre un interessante sguardo dietro le quinte attirerà l’attenzione e riceverà reazioni positive.

Cosa ti spinge? Cosa ti motiva? Cosa stai cercando di ottenere con i tuoi prodotti o servizi e quali sono i tuoi obiettivi? Sii onesto, sii reale e sii chiaro. Questa è la tua opportunità per creare una connessione personale con i destinatari, perciò dovresti assolutamente approfittarne.

Passaggio #3: Offri qualcosa di attraente

Abbiamo già menzionato che i destinatari amano diversi vantaggi, come sconti, svendite esclusive e offerte destinate solo a loro – molte persone infatti si iscrivono alle varie newsletter solo per questo motivo. Tutti questi strumenti sono ottimi per la promozione delle vendite: probabilmente i destinatari sono già interessati alla tua offerta, altrimenti non sarebbero andati sul tuo sito e il vantaggio aggiuntivo è solamente il puntino sulla i per la decisione finale di acquisto.

Come già accennato, è importante ripetere regolarmente questo tipo di offerte. È giusto offrire qualcosa ai nuovi abbonati, ma non dimenticarti di quelli vecchi. Se riesci a creare una buona reputazione per il tuo marchio, cioè di un marchio che nella newsletter invia regolarmente vari coupon e sconti, sei sulla buona strada per aumentare il livello di coinvolgimento.

Passaggio #4: Rinnova i tuoi messaggi transazionali

I messaggi transazionali di solito sono i messaggi che nascono come risultato di un’azione del cliente – molto spesso magari si tratta di un messaggio che viene inviato quando un cliente effettua un acquisto. Questi messaggi hanno un tasso di apertura altissimo, ma sfortunatamente sono poche le persone che si ricordano di includere qualcos’altro oltre al semplice riepilogo automatico dell’ordine. Peccato, si tratta infatti di un’ottima occasione.

Ma tu puoi fare di meglio. Puoi includere nel messaggio di conferma qualcosa di divertente, interessante, qualcosa che aiuti i clienti o che li incoraggi a fare il prossimo acquisto. Tutto ciò che sarà almeno un po’ diverso dal solito è un’ottima idea, perciò spremi le meningi e inventati qualcosa di originale.

3 trucchi usati dai professionisti

Questi sono i passaggi di base che dovrai seguire per migliorare il livello di coinvolgimento, ma conoscere qualche trucco in più non fa mai male. Abbiamo cercato e trovato i migliori trucchi utilizzati dai professionisti del marketing online per consentirti di massimizzare il tasso di coinvolgimento. Vuoi sapere quali sono?

Trucco #1: Utilizza contenuti generati dagli utenti

A tutti piace parlare di sé stessi, ma preferiamo ancora di più quando a parlare di noi sono gli altri. Incorporare contenuti generati dagli utenti nei tuoi messaggi ti porterà molti vantaggi. Gli utenti saranno entusiasti di vedere i propri contenuti nei tuoi messaggi, mentre tu risparmierai un bel po’ di tempo e denaro, poiché i contenuti verranno creati per te dagli utenti stessi.

Grazie al supporto dei tuoi clienti, verrai percepito come un marchio affidabile e degno di fiducia e le persone saranno più motivate a rispondere ai tuoi messaggi sapendo che dietro c’è un’iniziativa o una sfida interessante.

Trucco #2: Includi contenuti interattivi

In una casella di posta elettronica ogni giorno arrivano un sacco di messaggi, ma sfortunatamente la maggior parte di essi non sono affatto interessanti. Ecco perché è importante distinguersi – i contenuti interattivi in questo caso possono esserti molto utili.

Sono infatti molto interessanti e divertenti e poi consentono ai destinatari di rispondere ai tuoi messaggi senza alcun lavoro aggiuntivo. Ad esempio, puoi includere un breve sondaggio, magari un quiz divertente, chiedere la loro opinione o convincerli in altro modo a iniziare a comunicare con te. La tecnologia moderna offre davvero tante nuove possibilità e sta a te trarne vantaggio.

Trucco #3: Sorprendi e rallegra

Un ottimo modo per mantenere un alto livello di coinvolgimento dei tuoi destinatari è inviargli di tanto in tanto qualche messaggio esclusivamente per divertirli. Senza voler vendere nulla, senza alcun messaggio speciale, solamente per rallegrare la loro giornata e farli sorridere un po’.

In questo modo avrai un rapporto più personale con i tuoi destinatari e sicuramente riuscirai a distinguerti nella massa di email automatiche senza anima e personalità. Così semplice, eppure così efficace!

Per concludere …

Sicuramente anche prima sapevi quanto è importante che i tuoi destinatari rispondano alle tue email, ma siamo sicuri che al tasso di coinvolgimento prima non dedicavi tutta l’attenzione che si merita. Speriamo di averti aiutato a capire quanto sia davvero importante e, soprattutto, come migliorarlo.

Vorremmo sottolineare ancora una volta che il modo in cui invii le tue email ha una grande importanza. Un partner di qualità in questo campo può farti risparmiare molto tempo, lavoro e nervi, ma soprattutto, aiutarti a raggiungere risultati migliori.

 

Vieni subito a provare SqualoMail e vedrai che il tuo tasso di coinvolgimento sarà presto molto più alto di quanto potresti immaginare.

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