9 semplici consigli per un design email efficace

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Nel seguente articolo troverai alcuni consigli semplici e utili che ti aiuteranno a organizzare e creare messaggi di email marketing più attraenti ed efficaci. Provali anche tu!

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Avremmo potuto scrivere un articolo a parte, per ognuno dei punti sotto elencati – ma abbiamo preferito presentarli insieme, così potrai acquisirli velocemente e utilizzarli nella tua prossima campagna di email marketing.  Leggili, apri il tuo email editor e controlla se il design delle tue newsletter ha bisogno di essere aggiornato!

1. Mantieni la larghezza a 600px

La maggior parte delle persone legge i propri messaggi email con l’aiuto degli smartphone, ma questo non vuol dire che bisogna trascurare quelli che controllano la loro posta sul desktop. Sui numerosi client di posta elettronica come MS Outlook, Mozilla, Thunderbird, Gmail, Yahoo, Apple mail, iOS o Google Android mail, e sui vari dispositivi che possono essere utilizzati dagli utenti per leggere le email, la tua newsletter di solito non viene visualizzata allo stesso modo.

A causa della visualizzazione limitata è d’obbligo rispettare le buone prassi valide nel campo dell’email marketing e mantenere la larghezza del template a 600px. Le tue newsletter così saranno facilmente leggibili e i tuoi destinatari non dovranno adeguare la visualizzazione ogni volta che apriranno un tuo messaggio. Le ricerce ci mostrano, che la larghezza ottimale è quella di 50-60 caratteri per riga.

responsive-red

2. Utilizza sufficiente spazio vuoto

“White space” è lo spazio vuoto intorno a un determinato elemento del messaggio, che oltre ad essere utilizzato spesso è anche molto apprezzato nei template per email. Perché ?– perché attira immediatamente lo sguardo del lettore su quello che vuoi che veda. Dà agli occhi la possibilità di risposare dalla continua stimolazione, perciò ricordati di utilizzare sia lo spazio vuoto attivo che passivo.

Lo spazio vuoto attivo intorno ad un determinato elemento, mette in evidenza ciò che ha una funzione chiara. Un esempio del genere è p.es. la tua chiamata all’azione (Call To Action – CTA) che risalterà di più, se intorno lascerai dello spazio vuoto. Lo spazio vuoto passivo, invece è p.es. lo spazio intorno alla parte principale del contenuto.

L’uso di entrambi contribuirà a mantenere attiva e indirizzare l’attenzione dei tuoi utenti sui punti chiave. Così ogni parte della tua newsletter sarà percettibile e il lettore, nonostante la fretta, ne capirà subito il contenuto.

Vediamo come esempio la seguente newsletter – attira subito l’attenzione e dirige l’occhio verso quello che vogliamo noi. Vorremmo sottolineare che la ragazza sulla foto, guarda direttamente verso la parte del contenuto, dove vogliamo che guardino anche i destinatari.

newsletter-white-space

Fonte: Business2Community

3. Meglio troppo che poco

Forse questo ti sembrerà un cliché, ma non significa che non bisogna attirare il lettore anche visualmente, dovrai solo fare un po’ d’attenzione. Le immagini e altro contenuto grafico hanno un ottimo effetto in quanto indirizzano l’attenzione del lettore esattamente dove vogliamo.

Per esempio – il titolo dell’immagine è un ottima opportunità per comunicare qualcosa di importante. Le ricerche hanno dimostrato che questi titoli hanno il 300% di possibilità in più di essere letti rispetto al testo. Perciò se nella tua newsletter hai inserito un’immagine, sfruttane il potenziale!

Quando usi materiale fotografico assicurati che questo sia rilevante per il contenuto del messaggio in sé e non distolga l’attenzione da quello che vuoi comunicare.

4. Non utilizzare l’immagine per lo sfondo

Se come sfondo della tua newsletter utilizzi immagini, rimuovile, perché:

  1. Danno fastidio – La tua chiamata all’azione di solito si trova nella parte centrale del messaggio, perciò non c’è bisogno di attirare l’attenzione del destinatario altrove.
  2. Hanno un prezzo – Più immagini utilizzi, più tempo servirà ai tuoi messaggi ad aprirsi. Questo potrebbe influire sulla deliverability dei messaggi e di conseguenza sulla diminuzione delle conversioni finali. Se i tuoi messaggi ci mettono troppo tempo ad aprirsi, perderai dei lettori inutilmente.
  3. Non sono supportate ovunque – Molti client di posta elettronica non visualizzano le immagini dello sfondo.

5. Utilizza il piè di pagina o «footer» del messaggio

La tua newsletter deve avere una successione logica che i lettori si aspettano e alla quale sono abituati. Come prima cosa presentati – all’interno del messaggio deve essere ben visibile il logo della tua azienda o il marchio di fabbrica, invece le parti importanti del messaggio devono essere al centro dell’attenzione.

Ma questo non vuol dire che il piè di pagina o «footer» non sia importante. Ti consigliamo di inserire qui il collegamento per la cancellazione o le modifiche d’iscrizione, i dati di contatto della tua azienda e le regole sul settore della privacy.

Footer_newsletter

Il Drag & Drop Editor di SqualoMail ti consente anche di modificare singole sezioni della tua newsletter. Nella sezione Footer è possibile modificare l’aspetto dell’intero elemento.

6. Utilizza chiamate all’azione grandi e chiare

Un tasto attira più attenzione di un collegamento ipertestuale – soprattutto se messo nella posizione giusta. Questi tasti sono anche molto utili per tutti quelli che utilizzano dispositivi mobili, visto che possono semplicemente premerli con un dito. Tieni a mente però che la dimensione minima sulla quale è possibile premere è di 44×44px – la tua chiamata all’azione perciò deve avere almeno queste dimensioni.

Quanta attenzione in più si ottiene con un tasto? Per farti un’idea più chiara guarda il seguente esempio e ti convincerai da solo:

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Fonte: VWO

Chiamata all’azione – le 6 pratiche migliori

Il successo delle conversioni finali dipende proprio dalla sua persuasività, perciò scopri come creare una perfetta chiamata all’azione per la tua campagna di email marketing successiva!

7. Non esagerare con il font

I client di posta elettronica supportano solo alcuni tipi di font, perciò con un font troppo esclusivo rischi che i tuoi messaggi non siano leggibili. Ovviamente c’è anche spazio per la creatività: gioca con la dimensione, il colore del font e separa le parti importanti del contenuto dal resto del messaggio.

8. Troppe colonne

La maggior parte dei designer ti consiglierà di utilizzare la forma con una sola colonna e con una buona ragione – un template del genere infatti si dimostra migliore su dispositivi mobili. Se utilizzi un template creato in base ai principi di Responsive Email Design – RED, potrai utilizzare più colonne, ma non c’è (ancora) garanzia che con l’App di Gmail  qualcosa non vada storto.

9. Rispetta il modello F

Il modello di lettura F significa che quando si vuole controllare velocemente cosa c’è di importante in un messaggio, si forma con lo sguardo la lettera F. Perciò quando pianifichi dove inserire un contenuto importante, tieni a mente questo modello.

F-reading-pattern

Fonte: webjx.com

In conclusione

La pratica rende maestri e lo stesso vale anche nella creazione di template per newsletter. Utilizzare gli A/B test, conoscere il tuo email editor e i tuoi destinatari target, ti farà capire cosa funziona e cosa no.

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